Tematica
Mobilità urbana multimodale e sostenibile
Status
In corso
Bando
Terzo bando progetti singoli
Tipologia
Progetto singolo
Data di selezione
13.06.2025
Data di inizio attività
01.09.2025
Localizzazione
Alta Savoia, CuneoIl progetto SMART – Soluzioni di Mobilità Alternative Rurali Transfrontaliere è un’iniziativa transfrontaliera nell’ambito del Programma Interreg V-A France-Italia ALCOTRA 2021-2027, coordinata dal GAL Langhe Roero Leader. Coinvolge in qualità di partner la Communauté de Communes Rumilly Terre de Savoie, il Comune di Guarene (in rappresentanza dei Comuni del Roero aderenti e della Città di Alba), la Fondazione Links come ente tecnico-scientifico.
SMART si concentra sulle aree funzionali rurali, ovvero territori caratterizzati da insediamenti diffusi e da una forte dipendenza dall’auto privata per gli spostamenti quotidiani verso poli urbani centrali, come Alba in Piemonte e Rumilly in Alta Savoia. L’obiettivo principale è rendere la mobilità locale più sostenibile, sviluppando strategie efficaci, modelli di governance locale e soluzioni innovative di trasporto.
Il progetto adotta un approccio di co-creazione, coinvolgendo cittadini, enti pubblici e privati. Studi, indagini e analisi dei dati permetteranno di realizzare programmi di mobilità condivisi, adattati ai bisogni reali della popolazione.
Nel corso della sperimentazione, la mappatura dei bisogni e degli spostamenti, l’analisi dei flussi e delle abitudini di mobilità, insieme al coinvolgimento degli stakeholder in percorsi di co-progettazione, porteranno all’avvio di azioni pilota applicabili a livello locale con un approccio transfrontaliero.
Capofila GAL Langhe Roero Leader
Altri beneficiari
Communauté de Communes Rumilly Terre de Savoie
Comune di Guarene
Fondazione Links
Contatta il responsabile del progettoinfo@langheroeroleader.it
Beneficiari
Cifre chiave:
|
Budget totale |
Budget FEDER |
Contropartite |
|
|
ITALIA |
829 330 |
663 464 |
165 866 |
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FRANCIA |
556 250 |
445 000 |
111 250 |
|
TOTALE |
1 385 580 € |
1 108 464 |
277 116 |
Attività:
Dopo la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale sulla mobilità sostenibile, composto dai diversi stakeholder locali di entrambi i territori, verranno definiti bisogni e temi prioritari attraverso focus tematici trasversali e momenti di formazione dedicati.
Questi includeranno incontri con esperti, viaggi di studio, condivisione e aggiornamento di una banca dati di buone pratiche e la partecipazione ad eventi tematici, oltre all’analisi di studi e indagini sui bisogni di mobilità. Questo processo permetterà ai partner di acquisire competenze e conoscenze comuni per identificare le esigenze dell’area transfrontaliera.
Successivamente, i partner co-definiranno a scala transfrontaliera una pluralità di soluzioni, piani integrati e modalità operative adattate alle specifiche esigenze dei territori. Tali soluzioni verranno poi sperimentate a livello locale in più comunità, con un’attenta attività di monitoraggio, valutazione e introduzione di eventuali correttivi.
Tutto il materiale prodotto confluirà in un Programma d'azione, rendendo i risultati del progetto concretamente e facilmente capitalizzabili. Parallelamente, saranno realizzate attività di sensibilizzazione, informazione e animazione, per accompagnare l’effettivo cambiamento dei comportamenti nelle comunità coinvolte.
Impatti:
Il progetto promuoverà una mobilità sostenibile e condivisa nell’area transfrontaliera, sviluppando soluzioni innovative, replicabili e trasferibili, rafforzando partecipazione, coesione e impatti socio-ambientali duraturi.
Risultati:
- N. 1 Strategia e Piano di Azione sviluppati congiuntamente
- N. 2 Strategie e Piani di Azione adottati a livello territoriale
- N. 2 Azioni pilota sviluppate congiuntamente e attuate a livello territoriale
Lo sapevi?
Conosci il significato del termine “autosolisme” in francese? È un neologismo francese che descrive l’abitudine di spostarsi in auto da soli: una sfida, di natura logistica e ambientale, cruciale per il futuro della mobilità rurale.
Cosa sono le “Aree Funzionali Rurali”? Territori rurali collegati tra loro da legami reali: attività economiche, servizi, viabilità e scambi quotidiani creano una rete che unisce questi luoghi, rendendoli più simili a un “organismo unico” che ad un insieme di territori separati.