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Percorso civico e professionale in montagna

Status

In corso

Tematica

Educazione e formazione professionale

Data di inizio attività

07/09/18

Localizzazione

Alta Savoia, Valle D'Aosta

Sommario

Percorso civico e professionale in montagna (PCPEM), della durata di 3 anni (2018-2021), mira a promuovere una cittadinanza attiva con una prospettiva particolare sulla gioventù del territorio transfrontaliero in base a quattro assi principali:

  • l’educazione ai media e all’informazione con l’obiettivo di sviluppare lo spirito critico
  • la scoperta di mestieri collegati all’interesse generale e alle specificità del territorio
  • lo stimolo ad una cittadinanza attiva e ad un impegno positivo presso i giovani
  • la promozione di una identità europea “giovane”.

Questo progetto consiste concretamente nell’attuazione di una residenza giornalistica transfrontaliera presso otto istituti scolastici (medie e superiori) situati in Alta Savoia e in Valle d’Aosta. Gli alunni sono dunque invitati a diventare attori dell’informazione al livello delle loro scuole e dei loro territori, informazione alimentata da un lavoro di raccolta e dall’incontro di attori socioeconomici. Dei “cantieri impegnati” hanno l’obiettivo di coinvolgere concretamente i ragazzi del territorio al fine di indurli a proiettarsi professionalmente e a condurre azioni di cittadinanza attiva.

Delle giornate di scambio tra studenti francesi e italiani ed i loro insegnanti, organizzate ogni anno mirano a valorizzare i progetti transfrontalieri e a creare legami tra le scuole.

 

Beneficiari

Capofila

Département de la Haute-Savoie

Altri beneficiari

Région autonome de la Vallée d’Aoste

Cifre chiave:

 

Budget totale

Budget FEDER

Contropartite

ITALIA

 801 259

 681 070,15

120 188,85

FRANCIA

 845 800

718 930

126 870

TOTALE

1 647 059 €

1 400 000,10

247 058,90

Attività, Impatti e Risultati:

 

Nel quadro delle attività del progetto, nel dicembre 2021, 24 studenti del Geneviève Anthonioz-de Gaulle College di Cluses si sono recati alla Coppa del mondo di biathlon nel Grand Bornand.

Nel 2018-2019, otto giornalisti in residenza per più di 160 giornate di confronto con gli studenti degli otto istituti scolastici partecipanti al progetto, dispensano 120 moduli di educazione ai media e all’informazione (EMI) e nello stesso tempo formano i ragazzi delle medie per portarli a realizzare reportage sul loro territorio e ambiente circostante. Per circa 120 giorni questi ragazzi sono coinvolti tra preparazione dei reportage, uscite sul campo, interviste, riprese di suoni e immagini e infine restituzione.

In totale, sul primo anno di residenza giornalistica, 1.050 alunni sono stati sensibilizzati, di cui 840 hanno contribuito al raggiungimento della realizzazione dei 120 contenuti giornalistici pubblicati sul sito https://www.wereport-atelier.fr/pcpm/.

Tre giornate transfrontaliere a Introd, Passy et St Gervais les Bains hanno consentito a 140 giovani di dibattere attorno a vari temi, come la montagna, la sua preservazione, i suoi mestieri, ma anche sul patrimonio immateriale e materiale, dalle case fortificate ai castelli del territorio.

Il progetto favorisce quindi la formazione degli alunni all’educazione ai media, ma permette anche di portare i giovani alla scoperta o riscoperta del loro ambiente circostante, creando il preludio ad una potenziale proiezione professionale o personale sul territorio di cooperazione.