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GEBIODIV, Gestire gli ambiti di biodiversità armonizzando i metodi di gestione degli spazi protetti alpini

Status

chiuso

Tematica

Biodiversità

Data di inizio attività

26/09/2019

Localizzazione

Alta Savoia, Savoia, Hautes-Alpes, Alpi dell'Alta Provenza, Valle D'Aosta, Cuneo, Imperia

Sommario

L’area alpina occidentale è uno dei principali serbatoi di biodiversità all'interno del territorio europeo. A causa delle pressioni antropiche e dei cambiamenti globali, molti habitat e molte specie si trovano in condizioni vulnerabili e critiche. 

GEBIODIV è una sfida che vede come protagonisti i partner del PITEM Biodiv'ALP con capofila la Regione Piemonte. Il traguardo di questo percorso è composto da più tappe: l'individuazione dei fattori che rendono critica la condizione della biodiversità transfrontaliera, soprattutto in ambiti più delicati come le aree montane; la realizzazione di un sistema condiviso utile alla messa a punto di quelle che possono essere le migliori metodologie di gestione del territorio; la creazione di una rete di osservatori in grado di monitorare e valutare l'erosione della biodiversità e i risultati delle conseguenti strategie adottate per il ripristino di habitat o per la tutela di alcune specie e la concreta realizzazione di un piano di interventi di gestione e tutela condiviso a livello transalpino.

In fase di stesura del progetto, sono emerse diverse criticità ambientali correlabili alla gestione e allo sfruttamento del territorio. Le attività più insistenti nell'area sono risultate essere il pastoralismo, la fruizione turistica, la presenza di infrastrutture e di specie invasive. L'attenzione e gli sforzi di GEBIODIV puntano sulla tangibile messa a punto di metodologie comuni di gestione, riqualificazione e monitoraggio, al fine di poter ridurre l'avanzamento del degrado di questo nobile serbatoio di biodiversità.

Beneficiari

Capofila

Regione Piemonte - Settore Biodiversità e aree naturali

Altri beneficiari

Région Sud Provence-Alpes-Côte d'Azur

Région Auvergne-Rhône-Alpes

ARPE PACA

Asters-CEN74

Parc national des Ecrins

Parco Nazionale del Gran Paradiso

Regione Liguria

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE LIGURE

Cifre chiave:

 

Budget totale

Budget FESR

Contropartite

ITALIA

1 412 617,5

1 200 724,88

211 892,63

FRANCIA

1 412 617,5

1 200 724,88

211 892,63

TOTALE

2 825 235 €

2 401 449,75

423 785,25

 

Attività, Impatti e Risultati:

All’interno di GEBIODIV, oltre alle attività trasversali atte a garantire la governance del progetto, sono previste:

  • l’INDIVIDUAZIONE sul territorio transfrontaliero dei principali fattori di erosione della biodiversità;
  • la CONDIVISIONE delle principali metodologie di gestione, recupero e tutela degli habitat e delle specie minacciate dai fattori di criticità e l’individuazione di metodologie di previsione e valutazione degli impatti;
  • la PREDISPOSIZIONE e APPLICAZIONE di una rete di osservatori ambientali al fine di tenere sotto controllo i principali fattori di erosione della biodiversità e valutare l’efficacia dei sistemi di gestione e riqualificazione predisposti sul territorio;
  • la REALIZZAZIONE di interventi concreti di recupero di habitat degradati. L’ambito transfrontaliero è dunque l’occasione per condividere le più idonee metodologie di gestione e controllo dei fattori di erosione della biodiversità, per poter realizzare interventi concreti di riqualificazione ambientale sul territorio transalpino. Al termine del progetto transfrontaliero, sono state messe a disposizione dei gestori e degli amministratori delle aree protette risorse per sostenere lo sviluppo di un approccio di gestione condivisa della biodiversità di fronte ai rischi di erosione. Il progetto ha portato alla produzione di un rapporto che confronta e analizza gli osservatori transfrontalieri dei cambiamenti ambientali, e costituisce quindi un precursore dello sviluppo di una rete transfrontaliera di osservatori ambientali.
  • Metodi di gestione transfrontaliera dei principali fattori antropici di degrado degli ambienti naturali - Confronto, analisi e sintesi dei contributi raccolti: https://www.maregionsud.fr/fileadmin/user_upload/1-FICHIERS/2-DOCUMENTS…