

Cuore Resiliente
Status
chiuso

Tematica
PREVENZIONE DEI RISCHI
Data di inizio attività
12/06/2019
Localizzazione
Savoia, Hautes-Alpes
Sommario
Il progetto intende rafforzare la sicurezza e la resilienza delle comunità di montagna, attraverso la messa in rete delle competenze dei soggetti rilevanti e la definizione di misure di mitigazione dei rischi naturali, con particolare riferimento al rischio idrogeologico.
Agire su sicurezza e resilienza significa limitare la vulnerabilità del territorio, rafforzando la capacità del tessuto economico di prevenire il rischio e reagire agli eventi. Perciò, si interverrà in primis su imprese (e lavoratori) della filiera turistica, principale comparto economico e veicolo dell’immagine dell’area all’esterno, coinvolgendo anche residenti e turisti, con azioni materiali e immateriali che aumentino conoscenza e capacità di prevenzione dei rischi.
Ciò rientra nella strategia del PITER ALTE VALLI–CUORE DELLE ALPI di rendere l’area una destinazione intelligente, aumentandone l’attrattività e garantendo un’alta qualità della vita che porti le persone a restare. Il valore transfrontaliero risiede nell’importanza di trovare elementi comuni di gestione delle emergenze (dato l’impatto analogo dei rischi naturali sul territorio) in sistemi amministrativi molto diversi, e di dare un’immagine sicura delle Alte Valli che unisca i territori permettendo di spostarsi nei due Paesi senza trovare differenze comportamentali e aumentandone la resilienza.
Beneficiari
Capofila
Città Metropolitana di Torino
Altri beneficiari
SYNDICAT DU PAYS DE MAURIENNE
Communauté de Communes du Briançonnais
Communauté de Communes du Pays des Ecrins
CNA Torino
GAL Escartons e Valli Valdesi
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Cifre chiave:
|
Budget totale |
Budget FESR |
Contropartite |
ITALIA |
1 276 494,23 |
1 085 020,10 |
191 474,13 |
FRANCIA |
1 370 564,59 |
1 164 979,90 |
205 584,69 |
TOTALE |
2 647 058,82 € |
2 250 000 |
397 058,82 |
Attività, Impatti e Risultati:
- Condivisione transfrontaliera dei fattori critici e analisi dei dati
- Creazione di una matrice delle priorità territoriali
- Animazione sulle realtà produttive prioritarie
- Creazione di un Piano Valanghe
- Realizzazione di servizi multipiattaforma e dispositivi innovativi di allerta
- Azioni di comunicazione e sensibilizzazione e attività didattico formative
- Documenti di valutazione dei rischi e della resilienza di due aziende pilota
- Piccoli cantieri didattici aperti al pubblico