Tematica
Cultura, turismo sostenibile, inclusione sociale e innovazione sociale
Status
In corso
Tipologia
Progetto singolo
Data di inizio attività
09.10.2023
Localizzazione
Alpi dell'Alta Provenza, Alpes-Maritimes, CuneoIl patrimonio fortificato della nostra regione è costituito da diverse centinaia di strutture militari difensive che hanno dato forma ai nostri confini odierni. Le fortificazioni delle Alpi meridionali punteggiano le nostre città, le valli e i passi e sono degli elementi tipici del paesaggio alpino, talvolta visibili oppure perfettamente integrati nella vegetazione.
Diversi enti locali e associazioni franco-italiane operano per riportare in vita alcune di queste strutture e dare nuova linfa a siti a volte molto imponenti, ma la loro manutenzione e il loro restauro sono estremamente costosi per garantirne la fruizione del pubblico.
È essenziale sviluppare l'economia di questa regione valliva, a volte isolata, anche attraverso la promozione di un patrimonio dimenticato, che oggi merita di essere studiato e riportato alla luce, soprattutto grazie agli strumenti digitali innovativi.
Grazie alla messa in rete di attori locali, associazioni, studiosi, amministrazioni proprietarie, esperti, ecc., il progetto mira a dare una seconda vita a queste opere militari abbandonate e ad offrire soluzioni concrete per l'inclusione del pubblico con disabilità e dei giovani, al fine di garantirne la trasmissione alle generazioni future.
CapofilaDepartement des Alples Maritimes
Altri beneficiari
Parc National du Mercantour
Unione Montana Valle Stura
Ente di gestione Aree Protette Alpi Marittime
Contatta il responsabile del progettomgriffiths@departement06.fr
Beneficiari
Cifre chiave:
|
Budget totale |
Budget FESR |
Contropartite |
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ITALIA |
1 074 750 |
859 800 |
214 950 |
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FRANCIA |
972 738,85 |
778 191,08 |
194 547,77 |
|
TOTALE |
2 047 488,85 € |
1 637 991,08 |
409 497,77 |
Attività, impatti, risultati:
L'obiettivo generale del progetto è quello di valorizzare e sviluppare la conoscenza scientifica del patrimonio fortificato franco-italiano su scala transfrontaliera, al fine di aprire al pubblico alcuni forti attualmente chiusi e strutturare un'offerta culturale di qualità. Questa offerta dovrà rispondere al bisogno di trasmissione del patrimonio alle generazioni future e della sua accessibilità, infatti, questo patrimonio è stato finora poco raggiungibile, soprattutto al pubblico con difficoltà di accesso.
È fondamentale riunire i dati scientifici comuni a Italia e Francia, strutturarli e promuoverli per diffonderli e sviluppare risorse tecnologiche per i giovani e le persone con disabilità.
Oltre ai lavori di restauro e ristrutturazione, le attività consentiranno di raccogliere, ricercare e organizzare i dati scientifici sul patrimonio fortificato, in modo che possano essere letti e consultati attraverso un centro di risorse digitali.
Un secondo obiettivo è quello di sviluppare, strutturare e aumentare le competenze dell'offerta culturale intorno al patrimonio fortificato grazie agli attori del settore.
Infine, saranno utilizzati strumenti di mediazione innovativi ed inclusivi per consentire una migliore trasmissione del patrimonio.
Lo sapevi?
Il territorio maralpino è un vero e proprio museo di fortificazioni a cielo aperto, datate dal XVI al XX secolo! Oggi troviamo delle fortificazioni construite all’epoca in territorio italiano che appartengono ormai alla Francia... come lo testimonia la linea difensiva del Vallo Alpino al culmine del Colle della Lombarda, vera e propria zona strategica attraverso i secoli...
